Omelia per la XXI domenica, anno B

Come gestisci il rifiuto? Come ti senti quando le persone ti lasciano? Come ti senti quando coloro che pensavi fossero tuoi amici ti abbandonano? Fratelli e sorelle, possiamo ottenere le risposte da Gesù.

Nella lettura del Vangelo di oggi, i discepoli trovarono inaccettabile l’insegnamento di Gesù come pane della vita. Inoltre, Gesù parlò della sua Ascensione. Fu uno shock per i suoi discepoli, ed alcuni lasciarono Gesù. La parte che amo di più è stata quando Gesù si rivolse agli apostoli e chiese loro: non ve ne andate anche voi? Allora Pietro rispose: Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna. Ora, cosa possiamo imparare dalla lettura del Vangelo di oggi?

1) La nostra felicità non dipende dalle persone. Che le persone ti siano vicine o meno, non importa. Rimani sempre felice. Gesù lo ha dimostrato nella lettura del Vangelo di oggi. Non aveva paura di perdere amici o persone. Non aver paura di perdere persone. La nostra felicità è più importante.

2) In questa vita, non tutti ci apprezzeranno. Non a tutti piaceranno i nostri modi di vivere, i nostri stili, i nostri principi, i nostri volti e le nostre personalità. Gesù è Dio e il messia, ma ad alcune persone non piaceva o non credevano in lui. Non possiamo mai piacere a tutti. L’inizio di una vita miserabile è quando vogliamo piacere a tutti.

3) Ricorda questo, alcune persone che ci sono vicine oggi potrebbero non esserci domani. È successo a Gesù. Potrebbe succedere a noi. Non preoccuparti di questo. Così è la vita.

4) Alcune persone che ci sono vicine oggi potrebbero tradirci o deluderci domani. Nella lettura del Vangelo di oggi, quando le persone lasciarono Gesù, Giuda Iscariota non se ne andò. In futuro, Giuda tradì Gesù. Fai attenzione. Alcune persone che ti sono vicine oggi non sono felici con te, alcune sono gelose di te, alcune sono arrabbiate con te. Non essere troppo veloce a fidarti delle persone. Prega Dio di proteggerti e aiutarti.

5) In questa vita, solo poche persone ti staranno accanto, crederanno in te, ti sosterranno, ti capiranno, ti apprezzeranno e ti ameranno veramente. Dopo che molte persone lasciarono Gesù, solo gli apostoli rimasero con lui. Non lasciarti trasportare dalla folla. Non cercare troppi amici.

6) Sii sempre te stesso. Mantieni i tuoi principi. Non compromettere la tua personalità. Gesù era convinto di chi è e ha tenuto duro.

7) Infine, l’unica persona di cui possiamo fidarci, su cui possiamo contare e su cui possiamo contare è Gesù Cristo. Pietro lo ha detto nella lettura del Vangelo di oggi. Restiamo con Gesù. Gesù è la nostra unica speranza, la nostra unica opzione, il nostro unico amico fidato e il nostro unico Salvatore.

Fratelli e sorelle, preghiamo: O Dio, aiutami a non riporre tutta la mia fiducia nelle persone. O Gesù, aiutami a confidare in te. O Spirito Santo, dammi la saggezza. Per Cristo Nostro Signore amen.