Oggi, Gesù ha posto agli apostoli due domande profonde che valgono anche per noi. La prima domanda è: chi dicono le persone che io sia? La seconda domanda è: chi dite voi che io sia? Diamo un’occhiata a entrambe.
La prima domanda: chi dicono le persone che io sia? Ci ricorda che le persone parleranno sempre di noi. Gesù sapeva che le persone parlavano di lui. Sapeva che era un argomento di discussione per le persone. Fratelli e sorelle, finché saremo vivi, le persone parleranno di noi che ci piaccia o no. Non possiamo controllare ciò che le persone dicono di noi. Sono affari loro. È un loro problema. Dopo che gli apostoli hanno detto a Gesù cosa le persone dicevano di lui, Gesù non ha detto nulla a riguardo. Non si è difeso né ha corretto l’impressione che le persone avevano di lui. L’ha ignorato perché sapeva chi era, della sua missione … cosa stava facendo, cioè compire la volontà del Padre suo. Fratelli e sorelle, non permettete a ciò che la gente dice di voi di controllare ciò che fate. Non vivete la vostra vita per compiacere tutti. Comunque siate, la gente parlerà. Importante è fare sempre la cosa giusta. Vivete una bella vita e non avrete paura di ciò che la gente dirà di voi.
La seconda domanda: chi dite che io sia? Questa è una domanda che parla delle nostre relazioni con Gesù Cristo. Mette in discussione la nostra conoscenza di Gesù Cristo. Conosci veramente Gesù? Conosco veramente Gesù?
Ci sono tre tipi di conoscenza di Gesù Cristo. Diamo un’occhiata.
1) Conoscenza intellettuale di Gesù: questa è la conoscenza ottenuta leggendo libri spirituali e studiando teologia. È una buona conoscenza, ma non è sufficiente.
2) Conoscenza testimoniale di Gesù: questa è la conoscenza ottenuta ascoltando le storie e le testimonianze di altre persone sulle loro relazioni con Gesù Cristo. È anche una buona conoscenza, ma non è sufficiente.
3) Conoscenza personale ed esperienziale di Gesù: questa è la tua o la mia esperienza personale di Gesù. Questo è il tuo o il mio incontro personale con Gesù. Questa è una conoscenza che è personale per me o per te e fluisce dal cuore e dalla mente. È una conoscenza unica. Questa è la migliore conoscenza di Gesù Cristo ed è la migliore risposta alla seconda domanda di Gesù.
Gesù chiese: chi dite che io sia? Pietro rispose dalla sua esperienza personale di Gesù Cristo, dalla sua convinzione. Pietro non lo lesse da nessun libro e non si basò sulla testimonianza delle persone. No. Pietro aveva incontrato Gesù e Pietro sapeva cosa stava dicendo. E tu? E io? Qual è la nostra risposta alla seconda domanda di Gesù? Siamo andati in chiesa e abbiamo pregato Gesù. Chi è Gesù per te? La tua risposta sarà ciò che hai letto da un libro? O ciò che hai sentito da altre persone? O la tua risposta verrà dal tuo cuore, dalla tua esperienza personale di Gesù Cristo, dalla tua vita?
Gesù è seduto accanto a te in questo momento e ti sta ponendo la stessa domanda: chi dite che io sia?
Qual è la tua risposta a questa domanda?