Omelia per la XXV domenica, anno B

Dalla lettura del Vangelo di oggi, vorrei chiedere: perché gli Apostoli di Gesù Cristo avrebbero dovuto discutere su chi fosse il più grande? In cosa consiste la grandezza? Perché la competizione su chi fosse il più grande? Tuttavia, gli Apostoli rappresentano noi. La maggior parte delle volte ci ritroviamo anche a competere inutilmente con gli altri. Vogliamo essere più grandi degli altri.

Nella lettura del Vangelo di oggi, dalla risposta di Gesù agli Apostoli sulla grandezza, possiamo imparare alcune cose sulla grandezza.

1) Nella grandezza, non c’è bisogno di competizione. Gli apostoli sprecavano il loro tempo a discutere su chi fosse il più grande. Non era necessario. Non c’è competizione nel destino. Non c’è bisogno di combattere o litigare con un’altra persona per la grandezza. C’è spazio per tutti per essere grandi. Tu puoi essere grande e io posso essere grande. Non c’è bisogno di essere gelosi o invidiosi della grandezza di un’altra persona. La grandezza non è un diritto esclusivo di nessuno. La grandezza è per tutti. Ognuno ha il suo percorso verso la grandezza. Il potenziale per la grandezza vive dentro ognuno di noi.

2) La grandezza ha un prezzo. La grandezza ha un sacrificio. La grandezza non si ottiene sulla strada della convenienza. Gesù ha pagato il prezzo più alto per noi. Ha sacrificato se stesso. Oggi lo chiamiamo un grande uomo. Dopo la Pentecoste, gli Apostoli hanno pagato il prezzo della grandezza. Oggi li celebriamo. Nessun sacrificio, nessuna grandezza.

3) La grandezza non si misura in base al potere, al piacere, alla posizione, alla popolarità, al prestigio o ai beni materiali. La grandezza è determinata dal servizio agli altri. Il segreto della grandezza sta nei servizi che rendiamo agli altri, per cambiare le vite in meglio, e nelle piccole azioni nobili che compiamo ogni giorno. Ognuno di noi è in grado di raggiungere la grandezza attraverso le nostre azioni quotidiane per rendere il mondo un posto migliore. Non c’è egoismo nella grandezza.

Questo è ciò che intendeva Gesù quando disse: “Se uno vuole essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servitore di tutti”. Gesù Cristo è il miglior modello di grandezza. Cerchiamo di essere come lui.

Fratelli e sorelle, preghiamo: Che la luce di Dio risplenda su di noi. Che Dio ci aiuti a rendere servizio all’umanità. Che lo spirito di Dio ci conduca all’autentica grandezza, per Cristo Nostro Signore. Amen.